E poi il lavoro diventa una roba sempre più marginale che sarebbe davvero un sogno trovare appena sopportabile e perfino confortevole nella sua media dignità, con scarse soddisfazioni ma per favore con poco impegno, un grigio ottundente da abbracciare con gratitudine e in cui immaginare senza troppo entusiasmo di scavarsi quel poco di spazio necessario e sufficiente al sopravvivere di quello stramaledetto non so che indispensabile pure per riuscire a sciacquarsi la faccia il mattino.
E allora insomma per farla breve quasi quasi io chiedo un PRESTITO ai papponi e apro una LAVANDERIA A GETTONI, ecco.
Magari, ci piazzo dentro pure un jukebox.
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